giovedì 29 ottobre 2015

TABELLA - Cinque vittorie nelle ultime sei di campionato: in Europa solo il Bayern ha fatto meglio

TABELLA - Cinque vittorie nelle ultime sei di campionato: in Europa solo il Bayern ha fatto meglio

Il Napoli col Palermo ha raccolto la quinta vittoria consecutiva
29.10.2015 10:20 di Antonio Gaito Twitter:   articolo letto 2418 volte
TABELLA - Cinque vittorie nelle ultime sei di campionato: in Europa solo il Bayern ha fatto meglio
Il Napoli col Palermo ha raccolto la quinta vittoria consecutiva. La tabella di seguito tiene conto delle ultime sei partite dei principali campionati europei ed i partenopei sono allineati al cammino del PSG mentre solo il Bayern Monaco è riuscito a fare meglio con sei successi di fila.

FAI LA TUA.Napoli-Palermo 2-0, le pagelle:

Napoli-Palermo 2-0, le pagelle: altra prova fantastica! Higuain di un altro pianeta, Jorginho fondamentale. Mertens, che impatto!

28.10.2015 22:58 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 36363 volte
Fonte: dal San Paolo, Antonio Gaito
© foto di Insidefoto/Image Sport
Napoli-Palermo 2-0, le pagelle: altra prova fantastica! Higuain di un altro pianeta, Jorginho fondamentale. Mertens, che impatto!
Reina 6 -  Qualche uscita bassa, ma vive un'altra serata tranquilla senza mai essere seriamente chiamato in causa.
Hysaj 6,5 - Imprescindibile sulla destra. Preciso in una diagonale ad inizio match, in una delle poche volte in cui il Napoli è sbilanciato. Bello il cross che trova la testa del Pipita.
Albiol 6,5 - Non ha lo strapotere fisico di Koulibaly al suo fianco, ma duetta bene anche con Chiriches. Mantiene la calma sul pressing, trova sempre Jorginho senza mai rischiare.
Chiriches 6,5 - Una bella chiusura in una delle poche circostanze di sofferenza. Per il resto tiene bene la linea, dimostrando a Sarri di poter contare ad occhi chiusi su di lui.
Ghoulam 6 - Solita spinta di qualità e strapotere fisico, ma in fase difensiva commette un paio di ingenuità in anticipo lasciando spazio a Vaquez ed a Quaison nella ripresa
Lopez 6 - Prova ordinata, scaricando però quasi sempre la responsabilità su Jorginho. In fase di recupero è sempre ben posizionato (dal 18'st Allan 6,5 - Entra subito in partita, vincendo tanti duelli, tappando i varchi centrali e rilanciando l'azione. Tenta anche la progressione personale)
Jorginho 7 - Tocca tutti i palloni, senza mai perdere la calma. Tutti i compagni lo cercano e quando il Palermo è tutto rintanato, soprattutto nella prima mezz'ora, si prende grosse responsabilità nella ricerca del varco giusto. Come quando manda in porta Insigne nell'azione del palo.
Hamsik 6,5 - Si conferma su buoni livelli. Un pò di stanchezza nel finale, ma per oltre un'ora di gioco è puntuale in entrambe le fasi di gioco. Gestisce palla con qualità e intelligenza, sfiora il gol in almeno due occasioni e vince anche tanti duelli.
Callejon 6 - Non è ispiratissimo. Un paio di errori insoliti per uno come lui anche nell'ultimo passaggio e nel finale cala vistosamente dal punto di vista fisico (dal 30'st El Kaddouri 6 - Gestisce diversi palloni nel finale, ha anche una chance per la gioia personale ma non riesce a concludere)
Higuain 7,5 - Di un altro pianeta. Sblocca il match buttando giù il muro del Palermo con una sassata imprendibile per Sorrentino. A negargli un'altra doppietta in azzurro sono un palo clamoroso a portiere battuto. Regala giocate d'alta scuola, portandosi dietro tutta la difesa rosanero ed aprendo i varchi per le mezzali
Insigne 6,5 - Sfortunato sul palo, a portiere battuto, perchè la sua partita è su buoni livelli. Tra i più vivaci ed intraprendenti nel primo tempo, cala alla distanza e Sarri lo richiama in panchina (dal 20'st Mertens 7 - Impatto devastante, come spesso gli accade. Accentrandosi trova un gol dei suoi puntando e trovando il palo lontano, evitando ai suoi troppi rischi nel finale)
Sarri 7,5 - Concede un pò di riposo a Koulibaly ed Allan (che gioca la mezz'ora finale) ed il Napoli non sembra meno brillante rispetto al Palermo sul piano fisico. La gara, sin dai primi minuti, è ad una direzione: gli azzurri danno spettacolo, con combinazioni dal limite, qualità e padronanza nel possesso, nonostante il pullman rosanero piazzato davanti la porta di Sorrentino, bravo ma anche fortunato col Napoli che colpisce tre legni. Sbloccato il match con Higuain, il Napoli resta in pressione anche nella ripresa. Inserisce Allan e poi Mertens, che si rivelano fondamentali per dare nuove energie in fase di non possesso quando il Palermo trova qualche piccola falla, che per chiudere il match. L'ultimo quarto d'ora è per El Kaddouri, al posto di un Callejon tutt'altro che ispirato, e Gabbiadini resta in panchina. Sarri dovrà gestire qualche muso lungo e probabilmente allargare di più le rotazioni, ma il Napoli raccoglie la quinta vittoria consecutiva in campionato ed ha tutte le intenzioni di non fermarsi qui.

CdM - Rinascita Jorginho:

CdM - Rinascita Jorginho: è sempre il migliore in campo. Vicinissima la chiamata in nazionale

29.10.2015 08:40 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 11676 volte
© foto di Federico De Luca
CdM - Rinascita Jorginho: è sempre il migliore in campo. Vicinissima la chiamata in nazionale
Jorginho è una delle sorprese più liete di questo avvio di stagione. Il quotidiano Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola elogia così le sue prestazioni: "Jorginho non ne sbaglia più una ed è sempre il migliore in campo. È l’unico insostituibile di questo Napoli almeno in campionato". Non solo, perché Jorginho - si legge - verrà presto convocato in nazionale dal ct Antonio Conte, un traguardo sognato da tempo ed ora ampiamente meritato.

Sarri in conferenza:

Sarri in conferenza: "Potevamo chiuderla prima. Higuain? Può diventare il più forte 9 al mondo. Insigne? Mancanza di rispetto a chi è entrato ed a chi non è entrato"

29.10.2015 00:18 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 32894 volte
Fonte: dal San Paolo, Antonio Gaito
Sarri in conferenza: "Potevamo chiuderla prima. Higuain? Può diventare il più forte 9 al mondo. Insigne? Mancanza di rispetto a chi è entrato ed a chi non è entrato"
0.14 - Termina la conferenza stampa
Higuain ancora decisivo"E' un fuoriclasse, sta crescendo mentalmente e può diventare l'attaccante centrale più forte del mondo per tanti anni. E' sulla buona strada".
Oggi hai inserito Chiriches e Lopez, un giudizio su di loro. "E' chiaro che in campionato sia scesa la formazione base, essendo in un periodo di formazione. Chiriches è una sicurezza, Lopez ha giocato in coppa e Mertens è un titolare perchè se non gioca entra dalla panchina. Ora pensiamo al Genoa, una gara difficilissima e vediamo chi recupererà".
0.10 - L'unica preoccupazione per le prossime gare è la stanchezza? "La preoccupazione è che i giocatori non si possono più allenare, tra infrasettimanali e poi nazionali, ma è un problema di tutte le squadre di questo livello. Bisognerebbe gestire anche il calendario e poi hanno introdotto le rose ridotte non contenti di far giocare 60 partite. Sarà  un problema anche per altre squadre e quello che conterà sarà la condizione mentale".
Il campo non è in grande condizione. "Ha preso una piccola malattia, ci stanno lavorando ed era peggiore con la Fiorentina. Noi e loro siamo sopra l'80% di passaggi riusciti ed infatti entrambe siamo state sul 70%. Speriamo per la prossima gara sia a posto perchè noi abbiamo bisogno di un campo in buone condizioni. Anche il pallone invernale non mi convince, l'associazione giocatori ed allenatori fanno riunioni per tante cazzate ed invece non c'è una commissione tecnica per scegliere queste cose".
0.06 - Dopo il terzo palo che hai pensato? Fisicamente chi sta meglio? "Pensavo ci potesse essere una sorpresa amara, abbiamo creato 13 palle gol a 0 e tenerla aperta è stato rischioso. Nei test dipende dalle caratteristiche e da cosa vai a misurare, ma abbiamo giocatori capaci di fare tanti kilometri sopo i 18 km/h. Con la Fiorentina Hamsik ha fatto 3,2km sopra i 18 km/h ed è tanta roba, ma la squadra ha retto contro squadre fisiche sempre molto bene".
Anche senza Koulibaly, i due centrali hanno fatto bene senza incertezze anche quando serviva velocità. "Ho fatto riposare Koulibaly anche per le caratteristiche degli attaccanti avversari. Il Palermo ha un giocatore bravo nel saltare l'avversario ed uno bravo in area, ma nessuno dei due punta molto sulla velocità e per questo l'abbiamo fatto riposare oggi".
Sui cambi: "Un pò di fatica la faccio a cambiare dopo tutti questi risultati e quest'equilibrio trovato".
Cos'è successo con Insigne e Mertens? "Io non posso spiegare niente, domandatelo a loro. Dopo cinque vittorie consecutive si parla di loro due. Mertens forse pensava di dover iniziare la partita, ma se il risultato è il gol speriamo possa incazzarsi più spesso. Lo stesso per Insigne, è gasato, ma dispiace abbia mancato di rispetto al compagno a chi è entrato ed a chi non è entrato. Spero che chieda scusa, non a me, ma ai compagni ed a chi non s'è neanche rialzato".
Sei soddisfatto della gestione della gara? "Abbiamo fatto 70 minuti di buon livello con trame di gioco pulite, anche se gli attaccanti sono venuti troppo a prendersi palla mentre potevano attaccare la profondità. E' stata comunque una buona gara, senza i pali potevamo chiuderla prima".
23.59  - Arrivato Sarri in sala stampa
Lettori di Tuttonapoli, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri dopo la vittoria sul Palermo.

Pipita super, capocannoniere e doppia cifra:

Pipita super, capocannoniere e doppia cifra: nel mirino un nuovo record per eguagliare Diego

29.10.2015 08:10 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 11316 volte
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Pipita super, capocannoniere e doppia cifra: nel mirino un nuovo record per eguagliare Diego
Gonzalo Higuain non si ferma. Vola spedito, macina record, segna ed esulta. Contro il Palermo è arrivato l'ottavo gol in campionato (capocannoniere del torneo, in attesa di Eder), il decimo totale in stagione. Non solo. Il Pipita ha segnato per lasesta volta consecutiva al San Paolo: Lazio (2) lo scorso anno, e poi ancora Sampdoria, Lazio, Juve, Fiorentina, Palermo. Numeri alla base di una crescita esponenziale dell'attaccante argentino, che ieri ha preso in braccio il Napoli e da buon padre l'ha condotto alla vittoria, spezzando l'equilibrio del match, perforando una difesa abbottonata, deliziando la platea di Fuorigrotta con l'ennesima gemma da stropicciarsi gli occhi. Ora, nel mirino di Higuain, c'è Diego Armando Maradona, il cui record è di otto partite consecutive a segno al San Paolo. Riuscirà il Pipita ad eguagliarlo? Udinese e Inter sono già avvisate...

Tre pali ed un super-Sorrentino

Tre pali ed un super-Sorrentino, ma il Napoli di Sarri non si ferma: schiacciato anche il Palermo

29.10.2015 09:00 di Antonio Gaito Twitter:   articolo letto 8296 volte
© foto di Insidefoto/Image Sport
Tre pali ed un super-Sorrentino, ma il Napoli di Sarri non si ferma: schiacciato anche il Palermo
Per Sarri resta una bestemmia la parola Scudetto, ma è tremendamente difficile in questo momento non piazzare il Napoli tra le favorite alla vittoria finale. Col Palermo s'è vista ancora una supremazia netta, quasi imbarazzante, nonostante un avversario molto pericoloso in alcuni uomini ed in un buono stato di forma. Ed i numeri stanno diventando giganteschi, quasi clamorosi, a conferma della marcia inarrestabile degli azzurri: quella di ieri è la quinta vittoria di fila in campionato (non accadeva dal 2013), la settima considerando anche l'Europa League, la nona allargando il discorso alle ultime dieci uscite con 29 gol fatti ed appena tre gol subiti (ininfluenti sul risultato finale contro Juventus, Fiorentina e Midtjylland) che la portano ad essere la seconda miglior difesa del campionato.
Il Palermo è uscito dal San Paolo stordito, senza mai tirare pericolosamente in porta come accaduto anche al Chievo domenica, ed a fine partita Iachini ha sottolineato che i suoi sono stati persino bravi a limitare la forza d'urto dei partenopei. Per la verità, la partita è rimasta aperta incredibilmente fino a dieci dalla fine, ma il Napoli è sempre stato in controllo, colpendo un palo nel primo tempo con Insigne e due nella ripresa con Higuain e Mertens, prima del raddoppio, oltre ad una lunga serie di occasioni sciupate ed interventi provvidenziali di un Sorrentino in grande forma.  E' quello che sorprende è la capacità del Napoli di confermarsi a livelli altissimi, nonostante appena due cambi rispetto a tre giorni fa (Chiriches per Koulibaly e Lopez per Allan).
Volendo entrare nei singoli, Gonzalo Higuain riesce a fare meglio gara dopo gara sfidando tutti nella ricerca di nuovi aggettivi. Il Pipita ha sbloccato il match con una sassata all'angolino, ma continua a stupire per la mobilità, la voglia di lottare su ogni pallone, lo stato di forma che gli permette di dare spettacolo anche nel breve e nel traffico. Positive le prove di Lopez e soprattutto Chiriches, in continua crescita Albiol mentre i laterali ed Hamsik non fanno più notizia. Nota negativa la reazione di Insigne alla sostituzione, sicuramente eccessiva ed ingiusta considerando che Mertens è relegato ai finali di partita e Gabbiadini ha assistito alla scena dalla panchina, dove è rimasto seduto fino alla fine. Lavoro per Sarri che dovrà gestire fuori dal campo la voglia di tutti di essere protagonisti.

lunedì 26 ottobre 2015

Higuain, gol n.63 in maglia azzurra

Higuain, gol n.63 in maglia azzurra ed il primo in trasferta in questo campionato

Gonzalo Higuain ha segnato il gol numero 63 in maglia azzurra, il primo in trasferta in questa serie A
26.10.2015 00:30 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 9425 volte
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Higuain, gol n.63 in maglia azzurra ed il primo in trasferta in questo campionato
Gonzalo Higuain ha segnato il gol numero 63 in maglia azzurra, il primo in trasferta in questa serie A. In campuionato il centravanti argentino non andava a rete lontano dal San Paolo da gennaio: Lazio-Napoli 0-1. Per il Pipita 42 reti in serie A, 15 in Europa, 4 in coppa Italia e 2 in supercoppa italiana. Lo riporta la Ssc Napoli.

Higuain, gol n.63 in maglia azzurra

Higuain, gol n.63 in maglia azzurra ed il primo in trasferta in questo campionato

Gonzalo Higuain ha segnato il gol numero 63 in maglia azzurra, il primo in trasferta in questa serie A
26.10.2015 00:30 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 9425 volte
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Higuain, gol n.63 in maglia azzurra ed il primo in trasferta in questo campionato
Gonzalo Higuain ha segnato il gol numero 63 in maglia azzurra, il primo in trasferta in questa serie A. In campuionato il centravanti argentino non andava a rete lontano dal San Paolo da gennaio: Lazio-Napoli 0-1. Per il Pipita 42 reti in serie A, 15 in Europa, 4 in coppa Italia e 2 in supercoppa italiana. Lo riporta la Ssc Napoli.



l patto segreto tra Sarri ed Higuain:

I le parole che hanno cambiato la stagione azzurra

Il nuovo Pipita nato dopo un colloquio con il tecnico
26.10.2015 08:10 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 12990 volte
© foto di foto Federico De Luca
Il patto segreto tra Sarri ed Higuain: le parole che hanno cambiato la stagione azzurra
Era estate, tra critiche e pregiudizi Maurizio Sarri costruiva il suo Napoli. Lo modellava basandosi sulle proprie idee, fatte di organizzazione e cura dei dettagli. Tanto lavoro ed una squadra che sin da subito è stata affascinata dal modo di lavorare del tecnico arrivato senza giacca e cravatta. In molti dubitavano della sua capacità di farsi seguire dai giocatori più affermati, in primis Gonzalo Higuain. Lo stesso tecnico, invece, ha svelato il contenuto del suo primo incontro con il Pipita, e le parole che di fatto hanno cambiato la stagione azzurra. "Sei il numero 9 più forte al mondo, ma se non cambi atteggiamento non lo dimostrerai. A volte sei pigro e questo non ti fa esprimere a pieno il suo potenziale". Parole coraggiose, che hanno subito rapito l'attenzione del Pipita. In quella stanza è nato il nuovo Higuain. In quella stanza, Maurizio Sarri ha posto le basi per provare a raggiungere quella che da anni è solo una chimera. 

Il patto segreto tra Sarri ed Higuain:

Il patto segreto tra Sarri ed Higuain: le parole che hanno cambiato la stagione azzurra

Il nuovo Pipita nato dopo un colloquio con il tecnico
26.10.2015 08:10 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 12990 volte
© foto di foto Federico De Luca
Il patto segreto tra Sarri ed Higuain: le parole che hanno cambiato la stagione azzurra
Era estate, tra critiche e pregiudizi Maurizio Sarri costruiva il suo Napoli. Lo modellava basandosi sulle proprie idee, fatte di organizzazione e cura dei dettagli. Tanto lavoro ed una squadra che sin da subito è stata affascinata dal modo di lavorare del tecnico arrivato senza giacca e cravatta. In molti dubitavano della sua capacità di farsi seguire dai giocatori più affermati, in primis Gonzalo Higuain. Lo stesso tecnico, invece, ha svelato il contenuto del suo primo incontro con il Pipita, e le parole che di fatto hanno cambiato la stagione azzurra. "Sei il numero 9 più forte al mondo, ma se non cambi atteggiamento non lo dimostrerai. A volte sei pigro e questo non ti fa esprimere a pieno il suo potenziale". Parole coraggiose, che hanno subito rapito l'attenzione del Pipita. In quella stanza è nato il nuovo Higuain. In quella stanza, Maurizio Sarri ha posto le basi per provare a raggiungere quella che da anni è solo una chimera. 

Chievo:

Niente calo di tensione, crolla anche il muro del Chievo: nessuno ha idea di come poter fermare il Napoli

26.10.2015 09:00 di Antonio Gaito Twitter:   articolo letto 6168 volte
© foto di Insidefoto/Image Sport
Niente calo di tensione, crolla anche il muro del Chievo: nessuno ha idea di come poter fermare il Napoli
Come si ferma questo Napoli? E' la domanda che si staranno facendo i tecnici di mezza serie A. La squadra di Sarri vince anche sul campo del Chievo (la quarta vittoria consecutiva in campionato, l'ultima volta era capitato a febbraio) e - per rendere l'idea del cammino degli azzurri - basta sottolineare che nelle ultime nove gare i partenopei hanno conquistato otto successi ed un pareggio con l'incredibile score di 25 gol fatti ed appena tre subiti. Vincendo, e soprattutto convincendo, contro dirette concorrenti e su campi tutt'altro che semplici, venendo fuori di prepotenza da qualsiasi copione tattico offerto dagli avversari.
Nonostante due pali nel primo tempo e la sensazione di una giornata non brillantissima degli attaccanti, il Napoli sfonda anche la resistenza di un Chievo tutto arroccato nella propria trequarti - il tipo di gara che storicamente soffre di più - fino al gol del solito devastante Higuain. Tre punti che cancellano i dubbi scaturiti dal pareggio col Carpi, quando il Napoli non riuscì a sbloccare il match nonostante un dominio assoluto. Lo scenario s'è ripetuto, col Chievo che non è mai riuscito ad arrivare al tiro, sia in ripartenza ad inizio match che quando ha tentato il tutto per tutto nel finale. 
Alla vigilia era opinione comune che la gara sarebbe stata il vero esame per i partenopei. Per la tipologia di match che avrebbe offerto il Chievo, che però finora in campionato aveva giocato a viso aperto con chiunque, ma soprattutto per l'approccio che spesso è mancato nelle ultime stagioni con le medio-piccole. Il calo di tensione che molti temevano non c'è stato ed ora - nonostante il giusto ed inevitabile richiamo alla calma di Sarri, in una piazza volubile ed eccessiva come Napoli - è impossibile non iscrivere il Napoli alla lotta scudetto. Anche perchè, al momento, chi ha idea di come fermarlo?

lunedì 19 ottobre 2015

Sarri in conferenza: "San Paolo infernale, che emozione!

Sarri in conferenza: "San Paolo infernale, che emozione! Ora serve continuità. Su Hamsik, Kou ed il turnover..."

18.10.2015 18:42 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 64900 volte
Fonte: dal San Paolo, Antonio Gaito
Sarri in conferenza: "San Paolo infernale, che emozione! Ora serve continuità. Su Hamsik, Kou ed il turnover..."
18.44 - Termina la conferenza stampa
Quanto c'è di Reina nella crescita di Koulibaly? "Reina ha il joystick di Koulibaly (ride, ndr). Al di là di tutto, è in grande crescita, ha doti fisiche straordinarie e tecnicamente non è messo male. Sbaglia qualche scelta, ma può diventare un grande difensore".
La prova di Hamsik: "E' l'altro lato delle nazionali, la Slovacchia ha fatto un'impresa storica ed è tornato con grande entusiasmo. A pranzo gli ho detto che avrebbe fatto una grande gara, ieri s'è allenato benissimo, ed è stato di grande livello".
I giocatori di spessore decidono"Higuain e Insigne non mi sembravano neanche nella migliore giornata, ma per noi è importante avere continuità. Speriamo esca fuori anche qualcun'altro nel periodo in cui loro non segneranno perchè capiterà. Abbiamo attaccanti importanti in panchina, oggi c'erano Mertens, El Kaddouri e Gabbiadini che prima o poi verrà fuori".
Sull'euforia: "Ci siamo estraniarsi nel momento di difficoltà iniziale, lo facciamo ora, senza farci prendere da quello che succede intorno. Al momento siamo quarti o quinti, c'è il Sassuolo che ha vinto".
Sull'Europa League: "Faremo qualche rotazione giovedì, a Varsavia giocarono sette giocatori diversi. Il ciclo è simile e dovremo fare dei cambi, tenendo conto che ci sono diversi giocatori che hanno fatto due gare con le nazionali e non a caso Mertens ha avuto dei problemi. Il calendario è sovraffollato, si gioca un numero di partite ravvicinate incredibile".
Cosa manca? "La continuità". Ci sono quattro vittorie nelle ultime cinque. "A Verona dovremo evitare problemi di approccio".
18.23 - E' la strada giusta per diventare grandi? "Sì, giocando altre 30 partite come questa. Siamo cresciuti, c'è entusiasmoe convinzione di poter fare risultato, a differenza di quando sono arrivato. Ma non conta parlare d'altro, siamo ancora quarto-quinti, dobbiamo continuare così. Ieri ho detto che volevo uno stadio infernale e mi hanno preso alla lettera. Che emozione giocare e vincere qui con un pubblico del genere. Pochi stadi del mondo possono dare questa emozione".
Sulla crescita del secondo temppo. "Abbiamo avuto più aggressività nella metà campo avversaria. Nel primo tempo abbiamo avuto un pò di fatica, così come nella scorsa sosta. A ritmi medi la Fiorentina ha un possesso straordinario e ci siamo abbassati, ma alzando il ritmo siamo riusciti ad alzare il baricentro e conquistare palla in zone pericolose. Siamo stati sfortunati, se così si può dire, perchè la giocata di Ilicic è stata tanta roba, quando noi abbiamo avuto diverse occasioni per il 2-0, ma i ragazzi sono stati bravi a reagire. Mentalmente abbiamo fatto bene, ma c'è difficoltà nelle soste".
Gentili lettori di Tuttonapoli, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Paulo Sousa dal San Paolo dopo il ko col Napoli.

Gazzetta: "L'uomo con la tuta ha "bestemmiato":

Gazzetta: "L'uomo con la tuta ha "bestemmiato": ecco i tre indizi di un Napoli da scudetto"

19.10.2015 07:44 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 19178 volte
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Gazzetta: "L'uomo con la tuta ha "bestemmiato":  ecco i tre indizi di un Napoli da scudetto"
"Stai a vedere che alla fine quello che ha bestemmiato sarà stato lui". La Gazzetta dello Sport ironizza sulle parole alla vigilia di Maurizio Sarri ed esalta la vittoria degli azzurri contro la Fiorentina: "L’uomo con la tuta, l’animo artistico napoletano e il carattere ruvido da toscano acquisito. Sì lui, Maurizio Sarri, che risponde sempre «è una bestemmia» a chi gli parla di Napoli da scudetto. Intanto però la sua squadra ha messo le ali. Ha sgambettato i sogni della Fiorentina capolista e accorciato la classifica. L’ha fatto con gli uomini che devono fare la differenza e la fanno: Insigne e Higuain, in rigoroso ordine di gol. Prima, il Napoli ha massacrato i sogni della Lazio con un sonoro 5-0 e le speranze di rinascita del Milan con un clamoroso 4-0 a San Siro. E la ciliegina di aver consacrato l’anno difficile della Juve battendola 2-1. Sarà anche presto per le certezze, ma se questi non sono segnali di possibile scudetto cosa sono? La banda Sarri, dopo un avvio così così causa lavori in corso, quando il gioco s’è fatto duro ha cominciato a giocare. Ha vinto tutti i duelli tra grandi o presunte grandi, in casa è diventato un caterpillar e ha in più ritrovato il pubblico dei tempi di Maradona".

Il Napoli non si ferma più: piegata una grande Fiorentina. I campioni che fanno il lavoro sporco: altra vittoria di Sarri

Il Napoli non si ferma più: piegata una grande Fiorentina. I campioni che fanno il lavoro sporco: altra vittoria di Sarri

19.10.2015 09:00 di Antonio Gaito Twitter:   articolo letto 2888 volte
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Il Napoli non si ferma più: piegata una grande Fiorentina. I campioni che fanno il lavoro sporco: altra vittoria di Sarri
Il Napoli non si ferma più. La squadra di Sarri riprende come aveva finito, battendo anche la Fiorentina capolista, raccogliendo il nono risultato utile consecutivo, la quarta vittoria di fila, la sesta nelle ultime sette partite con venti gol fatti ed appena due subiti. Un bilancio incredibile dopo i due punti raccolti nelle prime tre giornate, un cammino ormai inarrestabile e che ha ricreato grande entusiasmo nella squadra e nella città. 
Per gli azzurri è stata una gara tutt'altro che agevole. Di fronte stavolta c'era la squadra che probabilmente gioca il miglior calcio del campionato ed il primo tempo è uno spettacolo. Entrambe le squadre giocano a ritmi altissimi ed i viola sembrano già un meccanismo perfetto, uscendo sempre in grande stile palla al piede dalla difesa, non buttando mai via il pallone, e facendo correre il Napoli a vuoto con tanti minuti di un giro-palla mai sterile. Il Napoli però tiene botta, confermando di non essere soltanto una squadra fatta di organizzazione e grandi individualità, capaci di creare tante occasioni anche di fronte alla miglior retroguardia del campionato, e mostra grande corsa e spirito di sacrificio. Ed è questa forse la più grande vittoria di Sarri, considerando che un giocatore dalle qualità tecniche di Hamsik alla fine risulterà l'azzurro che ha corso di più (11,9km, addirittura 1,6km più di Allan e Higuain quinto con oltre 10km)
Nella ripresa viene fuori la squadra di Sarri, che alza la pressione nella trequarti dei viola che sembrano calare alla distanza, pagando evidentemente i grandi ritmi tenuti nel primo tempo. La vittoria è significativa anche perchè il Napoli si ritrova a subire gol - meravigliosa e difficile da leggere la giocata di Ilicic di prima che manda in porta Kalinic - proprio dopo aver sprecato tante occasioni per raddoppiare. I fantasmi dell'anno scorso sono ormai un ricordo: la squadra non si disunisce, non subentra nervosismo e fretta, ma una carica positiva che porta al nuovo vantaggio del solito Higuain e nel finale, quando saltano gli schemi e la Fiorentina alza il pallone in area per i tanti saltatori, c'è anche un grande cuore per portare a casa tre punti ed avvicinare la vetta.

domenica 4 ottobre 2015

Insigne a Premium:

Insigne a Premium: “Prima doppietta in azzurro, sono felice. Scudetto? Ci proveremo. Meglio col 4-3-3. Higuain grande campione, attaccato alla maglia"

04.10.2015 22:42 di Marco Frattino Twitter:   articolo letto 18032 volte
© foto di www.imagephotoagency.it
Insigne a Premium: “Prima doppietta in azzurro, sono felice. Scudetto? Ci proveremo. Meglio col 4-3-3. Higuain grande campione, attaccato alla maglia"
Il Napoli supera 4-0 il Milan a San Siro. Intervistato al 90’ da Premium Sport, l’attaccante partenopeoLorenzo Insigne - autore di due gol - ha commentato la prestazione degli azzurri: “Sono molto contento, è la prima doppietta con la maglia del Napoli. Realizzarla in questo stadio è bellissimo, sono felice di aver portato il Napoli alla vittoria. Scudetto? Il campionato è lungo, ci proveremo fino alla fine. Daremo tutto per arrivare il più in alto possibile. Cosa è cambiato con Sarri rispetto al periodo di Benitez? Anche quando giocavo da trequartista, ho dato tutto. Col 4-3-3 mi esprimo meglio, voglio fare il massimo e ripagare la fiducia del mister. Io re di Napoli? L’importante è vincere. Higuain? È un grande campione, ha dimostrato di essere attaccato a questa maglia. Ce lo teniamo stretto, speriamo che resti a lungo con noi”.

Jorginho:

Jorginho: "Fondamentali l'unione del gruppo e lo spirito di sacrificio, ora dobbiamo tenere i piedi per terra"

"Dobbiamo essere umili"
04.10.2015 23:20 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 14156 volte
© foto di Federico De Luca
Jorginho: "Fondamentali l'unione del gruppo e lo spirito di sacrificio, ora dobbiamo tenere i piedi per terra"
Jorginho ha commentato in mixed zone la brillante vittoria del suo Napoli contro il Milan di Mihajlovic, ecco quanto riportato sulle frequenze di Radio Kiss Kiss: “Abbiamo meritato il risultato, ci siamo aiutati l'uno con l'altro. Dobbiamo stare con i piedi per terra e lavorare con umiltà. Sono cambiate tante cose, direi che la cosa principale è l'unione del gruppo e lo spirito di sacrificio, di aiutare il compagno anche quando sbaglia. Dobbiamo essere umili, il campionato è ancora molto lungo e dobbiamo lavorare sodo con spirito di sacrificio, non abbiamo ancora fatto niente. Nazionale? Io cerco di fare il mio lavoro e basta”.

FAI LE TUE,Milan-Napoli 0-4, le pagelle

Milan-Napoli 0-4, le pagelle: Insigne incanta San Siro! Higuain umilia Ely e Zapata. Allan di un altro pianeta. E' esploso il Napoli del maestro Sarri!

04.10.2015 22:54 di Antonio Gaito Twitter:   articolo letto 37338 volte
© foto di www.imagephotoagency.it
Milan-Napoli 0-4, le pagelle: Insigne incanta San Siro! Higuain umilia Ely e Zapata. Allan di un altro pianeta. E' esploso il Napoli del maestro Sarri!
Reina 6 - Serata tranquilla per lo spagnolo. Una parata plastica sul colpo di testa di Ely, per il resto ordinaria amministrazione per uno come lui.
Hysaj 6,5 - Prestazione di buon livello, in linea con le precedenti. Non si lascia intimidire da San Siro. In difesa non concede nulla ed in possesso non butta mai via il pallone.
Albiol 6,5 - Bacca gli scappa via in un paio di occasione, una di queste però grazie ad un rimpallo. E' sempre attento, anche su Antonelli quando tenta di appoggiarsi per simulare. 
Koulibaly 7 - Una prova monumentale. Sempre preciso negli anticipi, se la cava benissimo su Bacca anche quando l'avversario a campo aperto prova a metterla sulla velocità. Crescita incredibile con Sarri.
Ghoulam 7 - Sfonda più volte sull'out mancino, portando Ely all'autorete, ma sulla qualità offensiva nessuno aveva dubbi. Difende con grande applicazione su Bonaventura, tenendo sempre perfettamente la linea e dimostrando di essere entrato nei meccanismi dell'allenatore.
Allan 7,5 - Straordinario. Meriterebbe un voto altissimo solo per la generosità ed il dinamismo con cui tappa le falle su Bonaventura e Bertolacci quando il Milan salta il primo pressing azzurro. Come se non bastasse, si inserisce sempre e viene premiato dal terzo gol in azzurro. Sfiora anche il quarto in una partita memorabile. 
Jorginho 6,5 - Si conferma a buoni livelli. Soffre i primi venti minuti il pressing del Milan: appena i ritmi dei rossoneri si abbassano prende in mano il gioco e velocizza l'azione. 
Hamšík 6,5 - Conferma di potersi esprimere al top da mezzala. Densità e tanti palloni recuperati in fase di non possesso. Per il resto, quando ha il pallone tra i piedi, conosciamo il suo valore e sul primo gol lo conferma. (dal 30'st Lopez sv)
Callejon 6,5 - Sbaglia uno stop semplice per lui e non entra nei marcatori, ma la sua prova è comunque più che positiva. Enorme lavoro senza palla e dal suo lato il Milan non passa quasi mai.
Higuain 7,5 - Rispetto all'anno scorso, ha ritrovato la gioia di giocare. Delizia anche i tifosi avversari con tocchi d'alta scuola: incredibile l'aggancio nel primo tempo che manda al bar Zapata e Antonelli insieme. Fantastico l'assist ad Insigne, sfortunato sul colpo di tacco e l'autorete di Ely che gli nega il gol (dal 35'st Gabbiadini sv)
Insigne 8 - Un fenomeno. Manda in porta Allan con l'ennesimo assist da fantascienza del suo inizio di stagione. Semina il panico sulla sinistra e sale in cattedra piazzando il pallone sul secondo palo. Completa una giornata che difficilmente dimenticherà con una perla su punizione (dal 29'st Mertens sv)
Sarri 8 - Quello che abbiamo chiesto per due anni lui l'ha portato a Napoli in poche settimane. Turnover solamente a fine del tour de force ed al Milan vanno in campo gli undici titolarissimi che hanno anima, identità ed automatismi già consolidati. La squadra tiene sulla pressione rabbiosa del Milan ad inizio gara, ma appena cala il furore agonistico dei rossoneri esce fuori il giocattolo perfetto di Sarri. Possesso palla alternato a verticalizzazioni improvvise, e quando il Milan prova a tappare le falle sugli esterni arriva l'inserimento delle mezzali che colpisce il diavolo al cuore. La porta di Reina imbattuta, senza subire grossissimi pericoli, ormai non fa notizia. Un solo gol subito in sei partite: ora si può sognare!

Sarri a Premium:

Sarri a Premium: "Dobbiamo ancora migliorare, ma i ragazzi ora giocano divertendosi. Scudetto? Una bestemmia, 20 giorni fa eravamo eccessivamente criticati..."

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha commentato così la vittoria odierna contro il Milan
04.10.2015 23:29 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 14672 volte
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Sarri a Premium: "Dobbiamo ancora migliorare, ma i ragazzi ora giocano divertendosi. Scudetto? Una bestemmia, 20 giorni fa eravamo eccessivamente criticati..."
Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha commentato così la vittoria odierna contro il Milan: "La squadra sta bene, ha entusiasmo e non penso che il modulo possa fare tutta questa differenza. Abbiamo fatto sette partite in ventuno giorni, i ragazzi giocano divertendosi. Dobbiamo migliorare ancora in alcune cose. Oggi, ad esempio, abbiamo giocato per 25-30' molto bassi", sono le parole rilasciate ai microfoni diMediaset Premium.
La parola "scudetto" era una bestemmia. Oggi?
"E' ancora una bestemmia. Questa squadra venti giorni fa era criticata da tutti. Mi sembravano eccessive le critiche prima e mi sembra eccessivo ciò che sento oggi".
Il 4-3-3 è il modulo ideale per questa squadra?
"Questo modulo ci ha dato qualcosa in più in fase difensiva. Insigne? Nelle prime tre giornate si parlava già di un grande Insigne da trequartista. Non credo sia il 4-3-3 il fattore decisivo per vincere. La squadra ha entusiasmo, il recupero più difficile è quello delle energie mentali e nervose. Ho visto bene chi ha giocato sia giovedì che oggi. Siamo cresciuti, ma ci sono ancora margini di miglioramento. In attacco, poi, ho ragazzi di qualità e sono un valore aggiunto che fanno la fortuna dell'allenatore".

sabato 3 ottobre 2015

CLAMOROSO – Juventus-Parma fu truccata: arriva la confessione!

CLAMOROSO – Juventus-Parma fu truccata: arriva la confessione!

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Stagione ’96-’97. Juve campione d’Italia con 65 punti, due in più del Parma (secondo). Alla terz’ ultima di campionato i bianconeri affrontano i ducali e finisce 1-1, con autorete di Zidane (29′) e pareggio di Amoruso su rigore (43′).
Secondo Daniel Bravo (ex giocatore del Parma), la partita fu combinata: “Eravamo in corsa per lo scudetto, ma nell’intervallo si decise di comune accordo per il pari “, ha rivelato il francese al sito Yahoo! Sport.
L’ex centrocampista, oggi commentatore televisivo, lancia un’accusa pesantissima e aggiunge altri dettagli della presunta combine, a cui si arrivò con la Juve in vantaggio di sei punti sul Parma. Dice Bravo: “Io non capivo e dissi: ‘Voi siete matti, si può vincere’. Ma gli altri risposero: ‘In Italia si fa così, lascia stare’”. Il francese, in quella partita, rimase in panchina per tutti i 90 minuti.

Milan-Napoli, i convocati: per Reina ancora differenziato, ma lo spagnolo c'è

Milan-Napoli, i convocati: per Reina ancora differenziato, ma lo spagnolo c'è

03.10.2015 17:59 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 5848 volte
Fonte: sscnapoli.it
© foto di Federico De Luca
Milan-Napoli, i convocati: per Reina ancora differenziato, ma lo spagnolo c'è
Dopo il successo a Varsavia in Europa League il Napoli si è trasferito subito a Milano per preparare il match di San Siro di domani sera contro il Milan per il posticipo della settima giornata di Serie A.
La squadra ha sostenuto per il secondo giorno una sessione di allenamento pomeridiana ancora sul campo di Settimo milanese.
Dopo il riscaldamento il gruppo ha svolto seduta tecnico tattica e successivamente partitina a metà campo.
Lavoro differenziato per Reina.
I convocati: Reina, Gabriel, Rafael, Strinic, Chiriches, Albiol, Maggio, Hysaj, Henrique, Koulibaly, Luperto, Ghoulam, Hamsik, Jorginho, David Lopez, Allan, El Kaddouri, Valdifiori, Chalobah, Callejon, Insigne, Mertens, Higuain, Gabbiadini.

ADL: "Il progetto è serio, 20mln solo per l'inizio. De Magistris perchè ha cambiato idea?"

La replica di ADL: "Il progetto è serio, 20mln solo per l'inizio. De Magistris perchè ha cambiato idea?"

03.10.2015 08:30 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:   articolo letto 26585 volte
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La replica di ADL: "Il progetto è serio, 20mln solo per l'inizio. De Magistris perchè ha cambiato idea?"
Alta tensione tra Napoli ed il Napoli. Nella fattispecie la questione stadio riguarda, come di consueto, il presidente De Laurentiis ed il sindaco De Magistriis. Manco a dirlo. Il tema San Paolo diventa sempre più spigoloso ed i botta e risposta sempre più frequenti e tesi. De Laurentiis non ci sta: le sue dichiarazioni sulle pagine del Il Mattino lasciano trapelare estremo stupore per le ultime parole rilasciate dal primo cittadino partenopeo “De Magistriis diede l'ok, perchè cambia idea?”. Una domanda lecita, a cui il presidente non riesce a darsi una risposta, visto che l'accordo era stato trovato. Una stretta di mano alla quale – dice il presidente – il sindaco è venuto meno. Il progetto c'è: “Venti milioni sono solo l'inizio, il progetto è serio”, chiarisce De Laurentiis. Niente lasciato al caso, nessun investimento abbozzato. Il Napoli è una società seria, il patron ci tiene a precisarlo, come si è dimostrato con la gestione del manto erboso, unico elemento all'interno del San Paolo su cui la società calcio Napoli ha potuto lavorare direttamente. Il sindaco ha parlato di piano B, ma De Laurentiis ha specificato che – qualunque sia – lo si farà senza il Napoli. 

venerdì 2 ottobre 2015

Sarri:

Sarri: “Non è stata una gara semplice. Lenti nel primo tempo, mi congratulo col Legia. Ringrazio i nostri tifosi”

02.10.2015 00:20 di Marco Frattino Twitter:   articolo letto 22250 volte
© foto di Insidefoto/Image Sport
Sarri: “Non è stata una gara semplice. Lenti nel primo tempo, mi congratulo col Legia. Ringrazio i nostri tifosi”
Il portale polacco Laczynaspilka.plriporta alcune parole di Maurizio Sarri dopo la vittoria conquistata dal Napoli sul campo del Legia Varsavia. “Proviamo a giocare bene e il nostro obiettivo - ha spiegato il mister azzurro - è quello di fare sempre meglio. Abbiamo vinto in Polonia e sono felice, ma non è stata una gara facile per noi. Nel primo tempo siamo stati lenti e prevedibili, nella ripresa abbiamo fatto meglio e sono arrivati i due gol. Mi ha sorpreso l’ambiente del Legia Varsavia, che ha fatto bene questa sera. Mi congratulo per il calore dei tifosi, c’è stata una grande atmosfera. Ringrazio anche i nostri