Andategliela a dire adesso quella cosa dei rigori a Gonzalo...
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Di gol cosi ne avrà fatti in carrieraGonzalo Higuain, ma probabilmente da quando è a Napoli non aveva ancora deliziato i tifosi azzurri con una rete da incorniciare come quella siglata ieri contro il Legia Varsavia. Il pipita è entrato nel secondo tempo, quando la partita sembrava ormai indirizzarsi verso una tranquilla concessione dei tre punti da parte dei polacchi al Napoli di Sarri.
L'argentino, però, è uno a cui non piace stare lì ed aspettare che il tempo scorra per ascoltare il triplice fischio dell'arbitro e ritornare negli spogliatoi senza aver dato il suo apporto concreto. Certo, da uno come Gonzalo ti ci puoi aspettare di tutto, ma quello di ieri - a sei minuti dalla fine – è stato un gol che ha fatto sgranare anche quegli occhi semichiusi di coloro che alle intorno alle 23 erano già pronti ad incontrarsi come Morfeo. Un gol come quello messo a segno ieri da Higuain è da ammirare ancor di più rivedendolo al replay, ammirando come il pipita abbia fatto fuori praticamente mezza difesa del Legia Varsavia, portandosi il pallone sul destro e sferrando un tiro imprendibile per il povero Kuciak, vittima innocente di una bordata che i migliori portieri del mondo avrebbero fatto fatica a vedere.
Gonzalo è cosi, gli piace sorprendere quando meno te l'aspetti, e prima del fischio finale ci teneva a poter correre verso i suoi tifosi incontrando i sorrisi dei napoletani accorsi a Varsavia per sostenere gli azzurri. Non vuole più fermarsi Higuain, già a quota sei gol in stagione e con la voglia di scrivere pagine di storia, della sua storia, con la maglia azzurra. E c'era chi parlava di mal di pancia del pipita, di un naso storto per un ridimensionamento – apparente – dopo l'addio di Benitez. Dopo il gol di ieri, forse, il mal di pancia sarà venuto a chi – appena qualche mese fa- parlava di Higuain soltanto come di colui che “i rigori non può tirarli”. Andateglielo a dire adesso, a Gonzalo.
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