lunedì 2 novembre 2015

Reina esalta una super-difesa

Altra grande prova, ma l'attacco spreca l'aggancio alla vetta. Resiste l'ottimismo: Reina esalta una super-difesa

02.11.2015 09:00 di Antonio Gaito Twitter:   articolo letto 3356 volte
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Altra grande prova, ma l'attacco spreca l'aggancio alla vetta. Resiste l'ottimismo: Reina esalta una super-difesa
La delusione per il mancato aggancio al primo posto, ma la consapevolezza di essere una grande squadra. Il Napoli torna da Genova con un pareggio, non riuscendo ad allungare la striscia di cinque vittorie consecutive in campionato, dopo una prova d'alto livello e contro un avversario in grande giornata che però alla fine non riesce mai a calciare seriamente verso la porta di Reina. Allargando il discorso alle Coppe, nelle ultime undici gare il Napoli ha raccolto nove vittorie e due pareggi: così come accaduto col Carpi, il Napoli ieri avrebbe meritato la vittoria, ma s'è ritrovato a pagare l'incredibile imprecisione sotto porta di Hamsik, Higuain, Mertens e Callejon, ma anche un super Perin che ha salvato i suoi in almeno tre circostanze.
Il Napoli può guardare ai prossimi match con Midtjylland e Udinese con ottimismo perchè la fase difensiva continua a migliorare partita dopo partita. Otto i gol subiti in campionato, uno in più dell'Inter che ha la migliore difesa, ma nelle ultime undici tra campionato e Europa Reina ha subito soltanto tre reti (ininfluenti contro Fiorentina, Juventus e Midtjylland). Il Genoa non ha rinunciato a spingere, anche nella ripresa quando il Napoli s'è sbilanciato maggiormente alla ricerca della vittoria, ma - al di là di qualche spunto di Perotti - la coppia Albiol-Koulialy ha giganteggiato. E nel post-partita Reina l'ha sottolineato: "Non sto neanche parando nell'ultimo periodo, mi stanno facendo lavorare poco. Merito a tutto il reparto difensivo ed a tutta la squadra. Per puntare ai grandi obiettivi bisogna avere questo tipo di solidità in difesa. Due anni fa questa partita l'avremmo persa". Come dargli torto, in tante occasioni il Napoli pagò con il ko la giornata storta degli attaccanti in gare tutto sommato dominate. 
Dello stesso avviso Sarri, ma non è mancato un pizzico di amarezza per i due punti lasciati per strada ed un rigore non concesso nel primo tempo su Higuain: "C'era il rigore su Higuain ed il rosso per Burdisso. E' una situazione strana, siamo tra le squadre che giocano più palloni in area eppure non abbiamo ancora avuto un rigore a favore". Nulla da dire invece sulla prestazione dei suoi: "Il Genoa è una squadra di grande intensità, su questo terreno non si poteva giocare eppure abbiamo creato 6/7 palle gol nitide. Un pò per colpa nostra, un pò per la bravura di Perin, non si è sbloccata la gara". Giovedì col Midjylland la possibilità di ruotare gli uomini a disposizione e chiudere i giochi nel girone, poi con l'Udinese un nuovo tentativo per agganciare i primi posti. E Sarri spera naturalmente di rivedere l'attacco capace di segnare 29 gol nelle ultime undici gare. 

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